Il riso è vita!Il chicco raconta
Il riso è vita!EnglishFrançaisEspañol

2004, Anno Internazionale del Riso
La vita in un chicco di riso
Il riso, cibo dal mondo
Giochiamo insieme
Racconti e tradizioni

Proprio perché mai nessuno è riuscito a stabilire con precisione le origini del riso, la fantasia popolare si è sbizzarrita in numerose leggende sulla sua origine, nelle quali esso è considerato un "dono" delle potenze sovrannaturali, simbolo di fecondità, laboriosità, felicità e di buona salute.

In India si narra che il dio Shiva un giorno creò una bellissima fanciulla che chiamò Retna Dumilla (Gioiello Splendente). Il dio, data la sua formidabile bellezza, s'innamorò di lei e le chiese di diventare sua moglie.
Retna Dumilla rispose che non si sarebbero sposati se prima egli non avesse creato un cibo col quale nutrirsi ogni giorno senza stancarsene.
Shiva fece vari tentativi ma furono tutti inutili perché Retna Dumilla era di gusti difficili; così il dio, adirato, costrinse la fanciulla a sposarlo con la forza.
La giovane ne morì di dolore, ma dopo quaranta giorni, di notte sulla sua tomba comparvero delle piccole luci. Da quelle luci al mattino spuntarono tanti piccoli germogli.
Commosso, Shiva diede a quella pianta il nome di Pari (riso).

Quella pianta avrebbe dato agli uomini e agli dei l'alimento che Retna Dumilla aveva richiesto, un cibo che si potesse mangiare ogni giorno.
Nell'isola di Giava ancora oggi i sacerdoti del riso (dukon pari), indicano i giorni e le ore migliori per eseguire la semina e la raccolta e pregano per l'anima di Dumilla.
In Vietnam si narra che nell'antichità, un re in punto di morte, incaricò i figli maggiori di mettersi alla ricerca del piatto più buono, degno di un sovrano, in modo da offrirlo agli antenati quando si fosse presentato al loro cospetto. Dopo tanto cercare, i figli ritornarono con le loro proposte ma nessuna di esse soddisfece il vecchio padre.
Allora il più giovane dei figli decise di tentare a sua volta l'impresa invocando l'aiuto del suo genio protettore. Il genio gli consigliò di usare il riso, simbolo del cielo e della terra e di unirlo alla carne, simbolo degli uomini.
Questa pietanza, avvolta in una foglia di banana, è il Banh chung il piatto nazionale vietnamita.

 
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