Firmato il Protocollo per il riso
Migliorare i sistemi di gestione e di distribuzione della risorsa idrica, adeguare le strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, diminuire gli inquinanti nelle acque e ridurre le emissioni in atmosfera e la necessità di adottare una strategia comune per la nuova PAC: sono questi i principi cardine sui quali si basa il "Protocollo d'intesa per la coltivazione del riso" sottoscritto in data 11/05/2022 al castello di Novara.
Il protocollo riesce a far convergere in una comunione d'intenti, per la prima volta, l'Ente Nazionale Risi con la Regione Piemonte, la Regione Lombardia, l'Autorità di bacino distrettuale del fiume Po, il Consorzio d'Irrigazione Ovest Sesia, il Consorzio di bonifica della Baraggia biellese e vercellese, l'Associazione d'Irrigazione Est Sesia ed il Consorzio di bonifica Est Ticino Villoresi.
Il protocollo, per il Presidente dell'Ente Paolo Carrà, rafforzerà ancora di più l'intesa tra Regioni, lo stesso Ente Nazionale Risi e le istituzioni legate alla distribuzione della risorsa idrica e permetterà, con una totale sinergia delle azioni, di far superare le criticità del settore risicolo di oggi.