Carrà: l'intervento della Ministra Bellanova a Lussemburgo va nella direzione giusta
La posizione assunta ieri dalla Ministra Bellanova nel Consiglio agricolo di Lussemburgo, relativa all'esclusione del riso e delle colture sommerse dalle regole della eco – condizionalità, è corretta e pienamente condivisibile.
Chi oggi contesta questa posizione lo fa perché ha dei pregiudizi sulla questione, non considerando che già attualmente la risicoltura italiana si avvicina sempre più al tema della biodiversità attraverso le misure agroambientali dei P.S.R.
I risicoltori sono persone straordinarie che vivono quotidianamente il territorio, curandolo, regimando le acque in eccesso e, tra mille variabili e difficoltà, producono un bene preziosissimo: il cibo.
La biodiversità è importante, ma necessita di un approccio meno filosofico e meno emotivo.