L’ONU condanna il Myanmar per gli abusi sui Rohingya
Il 27 dicembre 2019 l'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato una risoluzione che condanna le violazioni dei diritti umani perpetrati dal Myanmar/Birmania contro la minoranza musulmana dei Rohingya.
Nella risoluzione il governo birmano è stato invitato a combattere qualsiasi forma di incitamento all'odio contro tutte le minoranze.
Per il momento la Commissione europea non ha reagito a questa notizia, ma dovrà presto tenerne conto attraverso la doverosa e immediata apertura della procedura di revoca temporanea delle preferenze tariffarie di cui gode il Myanmar in qualità di Paese Meno Avanzato (PMA).
Ricordiamo che nel febbraio del 2019 la Commissione europea aveva attivato analoga procedura nei confronti della Cambogia per violazioni gravi e sistematiche dei principi stabiliti dalle convenzioni ONU/OIL sui diritti umani e del lavoro (comunque meno gravi di quelle accertate in Myanmar), per la quale ad oggi si attendono gli esiti.