Pma: resistere, resistere, resistere
Nel mese di febbraio l’Ente Nazionale Risi ha organizzato, con la collaborazione del Mipaaf, delle organizzazioni di categoria e dell’Associazione dei Risicoltori Europei, il “Primo Forum della Risicoltura Europea”, ribattezzato “G7 Riso”.
«Per la prima volta produttori e trasformatori europei - scrive il presidente Paolo Carrà nell’editoriale de Il Risicoltore di dicembre - hanno presentato un documento comune di richieste alla Ue in difesa della risicoltura.
A seguito di tale incontro è iniziata una serie di azioni svolte dal nostro Ministero per cercare di allargare il consenso politico a Bruxelles sul tema delle importazioni a dazio zero e sulla reciprocità di comportamenti per quanto riguarda le condizioni di lavoro e di difesa dell’ambiente.
Non dimentichiamo poi l’incessante azione svolta per la redazione del documento relativo alla clausola di salvaguardia, che vede l’Ente supporto tecnico del Ministero. Questa è una partita molto difficile, una strada in salita ostacolata da una parte dai paesi dell’Unione i cui operatori commerciali traggono importanti profitti dagli accordi di libero scambio.
Sarebbe sicuramente più facile allargare le braccia e dire che la clausola non verrà mai data, ma il senso di responsabilità ci spinge ad insistere fino all’ultimo, lasciando alla Commissione l’onere per un eventuale rifiuto».