Il riso nel mondo - Ente Nazionale Risi

Il riso nel mondo - Ente Nazionale Risi

In Cina


Il riso cinese si coltiva da migliaia e migliaia di anni.
Essendo una nazione in prevalenza montuosa, le paddy-fields (______) sorgono lungo i fianchi delle montagne e hanno la forma di grandi terrazze ricolme d’acqua.
In Cina il terreno e il clima sono particolarmente adatti a questa pianta e non è raro imbattersi in qualche specie di riso selvatico che cresce spontanea lungo le sponde dei grandi rivers (_____).
Per la cucina cinese il riso è un cibo fondamentale, da mangiare con le tradizionali bacchette di bambù: un chicco dopo l’altro. Fritto o lessato, con il riso si preparano piatti salati o dolci come il celebre "riso dagli otto tesori", farcito con datteri, cherries (_______) e frutta secca.
Abase di riso è poi tutta la cucina dell’intera Asia: dalla Cina, infatti, il cereale è arrivato in Thailandia, oggi uno dei maggiori produttori nel mondo, e in Vietnam dove il piatto nazionale è a base di riso. In tutti questi paesi il riso è tuttora coltivato senza l’uso di macchine e tutte le fasi, dalla sowing (______) alla raccolta, sono effettuate a mano dai contadini.
Il riso cinese è giunto anche in Giappone, dove viene chiamato "madre" e si coltiva la specie Japonica dalla quale derivano alcune varietà del riso italiano. Un tempo in Giappone il riso era un cibo destinato solo ai valorosi Samurai, esperti nelle arti marziali, e ai mercanti.
Oggi, invece, lo mangiano tutti e ogni buon pasto giapponese si conclude immancabilmente con una ciotola di riso bollito, magari
accompagnato da un bicchierino di sakè, un wine (____) molto leggero, ottenuto anch’esso da una varietà speciale di riso, il Sakamai.

 

In India


Secondo le scoperte degli archeologi nell’India del nord già 7.000 anni fa si coltivava una specie di riso, l’Indica.
Un’antica leggenda racconta che il riso è stato regalato agli uomini dal dio Shiva.
Si narra che il dio, invaghitosi di una girl (_______), l’avesse chiesta in sposa con la promessa di inventare per lei un cibo da poter mangiare tutti i giorni senza che le venisse a noia.
Il dio creò i cibi più gustosi e fantasiosi che mai mente d’uomo potesse immaginare, eppure la fanciulla non era mai soddisfatta. Temendo che si burlasse di lui, Shiva la sposò ugualmente, ma di lì a poco la giovane sposa morì. Dopo 40 giorni, sulla sua tomba ecco spuntare tante small plants (________) di una specie sconosciuta: il riso.
Shiva benedisse la nuova pianta e promise che con essa gli uomini avrebbero preparato un cibo così gustoso che non li avrebbe mai stancati.
E così è stato. Giacché gli indiani continuano a cucinare e a gustare il riso, soprattutto nella parte meridionale del paese dove la popolazione si nutre in prevalenza di verdure e cereals (_______). Qui il riso si chiama "bath" e se vi capita di andare in India potete mangiarlo sin dalla prima colazione, quale ingrediente principale di una buona cake (____) chiamata "idli", addolcita con noce di cocco o preparata anche nella versione salata con le lenticchie.
Ma il vero piatto base della cucina indiana è il "pilau": riso cotto prima nel burro e poi nell’acqua o nel brodo. Da condire con verdure, eggs, fish o meat (____, _____ o_____).
 

In Africa


Il riso giunse in Africa dalla Mesopotamia sulle carovane degli arabi.
Sembra che il cereale fosse conosciuto e coltivato nel continente africano già 3.500 anni fa e, più precisamente, nella zona ricca di water (_____) fra il fiume Niger e il lago Ciad.
Il riso si mangia in tutta l’Africa: dalla torta di riso, walnuts (____) e acqua di geranio della Tunisia al riso con sugo di pesce del Niger.
In Africa, come nelle zone più povere dell’Asia, il riso è l’unica fonte di cibo per molte famiglie che lo coltivano nelle loro piccole risaie, nascoste nella natura selvaggia del Madagascar o inframmezzate alle foreste tropicali del Congo.
Purtroppo non sempre il raccolto basta: una grave siccità o, al contrario, abbondanti alluvioni o maremoti possono distruggere tutto e lasciare le famiglie senza riso, quindi senza cibo.
In aiuto a queste popolazioni interviene la Fao, un’organizzazione delle Nazioni Unite (Onu) che riunisce molti paesi del world (_____) e si occupa dei problemi legati all’agricoltura e all’alimentazione. Grazie alla Fao si cerca di aumentare le aree coltivate e di seminare piante di riso più resistenti. Inoltre, si devono costruire stores (_________) adatti a conservare il riso anche per periodi di tempo abbastanza lunghi: in molte zone, infatti, anche se il harvest (________) è stato abbondante, spesso il riso va perduto perché non si è fatto to dry (_________) abbastanza o perché le piogge bagnano i sacchi dove è conservato.
 

In America


Il riso americano è il "Long Grain", discendente dalla specie Indica. Molto diffuso negli Stati Uniti, si coltiva soprattutto in California.
È un riso dai grain (_______) lunghi e sottili, molto adatto a preparare il famoso "jambalaya", un piatto di riso con carne o pesce, verdure e spezie. Il riso si è diffuso nel continente americano dopo la scoperta dell’America grazie a spagnoli, portoghesi, francesi e inglesi che vi fondarono le nuove colonie. Eppure ancor prima di Cristoforo Colombo nel Nuovo Mondo esisteva, ed esiste tuttora, una pianta che assomiglia molto al riso. Si tratta della "Zizania aquatica" presente lungo le sponde dei grandi fiumi del Nord America.
I nativi americani, i Sioux e i Creek, raccoglievano le panicles (__________) a mano e macinavano i chicchi direttamente dentro
le lunghe canoe sulle quali navigavano i fiumi.
Da questa pianta è nato un piatto tuttora cucinato dalla tribù del popolo Crow: il wild rice (____ _________) con funghi e nocciole. Il riso è diffuso come alimento anche in tutta l’area del Centro America, in particolare nella zona del Mar dei Caraibi dove viene consumato ogni giorno in sostituzione del pane, semplicemente bollito o lessato nel latte di cocco per preparare
un famoso piatto della Giamaica: peas and rice (____ e _______) in ricordo delle origini africane degli abitanti dell ’isola. Nell’America del Sud il principale produttore di riso è il Brasile e furono i portoghesi a favorirne la coltivazione alla fine del
Settecento, accanto al cacao e al tobacco (_______). Da Bahia a San Paolo, il piatto brasiliano più cucinato è la "feijoada" a base di riso, fagioli neri e carne di pig (______) .
 

In Europa


Fu forse il grande Alessandro Magno a far conoscere il riso in Grecia e, da qui, al resto d’Europa. Il valoroso guerriero era giunto, infatti, sino in India dove aveva sicuramente visto le piante di riso e ne aveva assaggiato i chicchi.
I greci e i romani consideravano però il riso una spice (______) preziosa e lo usavano a piccole dosi. In Europa si iniziò a consumarlo come cibo solo alla fine del Medioevo, dopo che ne avevano diffuso l’utilizzo gli arabi giunti in Spagna e in Sicilia.
Oggi l ’Italia è il principale rice grower (___________) d’Europa, seguita da Spagna, Grecia, Portogallo e Francia.
In questi paesi sono numerose le ricette per cucinare il riso che è spesso servito come piatto principale.
Quasi tutti conoscono, ad esempio, la coloratissima "paella", piatto tipico della Spagna, preparato con riso, piselli, peperoni, carne di pollo e pesce.
Nei paesi del Nord Europa, al contrario, il riso viene consumato soprattutto al posto del pane o delle patate. Così, se capitate dalle parti di Amsterdam, in Olanda, vi serviranno lo "stokvis", il merluzzo cotto nel latte, con un gran piatto di boiled rice (____ _______) .
Un discorso a parte merita la Gran Bretagna. Per oltre un secolo l’impero britannico estese il suo dominio anche in India. Da queste lontane terre gli inglesi non importavano solo il thè, tipica bevanda inglese, ma anche il riso che i cooks (______) d’Inghilterra hanno imparato a cucinare rielaborando antichi piatti della tradizione indiana, come il "kedgeree", merluzzo e curry,
fra i più gustosi piatti della colazione inglese.
Con il riso esiste anche una versione del celebre "pudding", il caratteristico dolce inglese.

Pubblicato il 
Aggiornato il